CRISI :STATO MENTALE O OPPORTUNITA' PER CREARE VALORE?

Essendo sopravvissuto ,in termini di business,a quattro svalutazioni ,due rivoluzioni ,una guerra e per di piu  nel paese piu' povero d'europa penso di poter parlare di crisi con cognizione di causa .Quando si parla di crisi l'associazione che facciamo , giustamente ,e' che la domanda e' diminuita.Ne consegue che la via per risolvere la crisi risiede nella capacita' di creare domanda e/o creare valore .In altre parole  creare interesse che e' premessa per l'acquisto per quello che si vende o riuscire a vendere a un prezzo maggiore il proprio assortimento  .E' possibile poi inserire nuovi prodotti o vendere gli attuali prodotti in nuovi mercati ,che nel mio caso sono nuovi segmenti avendo concentrato la mia attivita' in Ucraina .Detto cosi suona bene  ,ma se non viene implementato nella realta' e non porta margine aggiuntivo  l'utilita' e' nulla ,come spesso accade per tante  teorie ,che a volte portano piu' danni che altro,per non parlare del tempo che fanno perdere.
Dopo aver letto innumerevoli libri di marketing  e management in italiano ,inglese, russo e ucraino la mia conclusione e' che non esiste migliore libro a qs proposito che l'arte della guerra di Sun Tzu in cui ho trovato le risposte che per tanti anni ho cercato .
Sun Tzu era un condottiero nella Cina del sesto secolo avanti cristo .
Il suo libro si puo' riassumere in sei principi:
-vincere senza combattere
-attacca i punti deboli
-massimizza l'utilizzo delle  informazioni
-agisci con determinazione e decisione
-fa che l'organizzazione risponda alla strategia e non viceversa
-dirigi con autorevolezza .
Tradurre qs principi nel proprio business significa prima di tutto occupare un mercato con utilizzo minimo di risorse .Questo e' possibile se si attaccano i punti deboli ,cioe' se si va a vendere un prodotto in un mercato in cui non ci sia concorrenza .
Questo e' possibile se si ha una completa conoscenza del mercato dal lato della domanda e dell'offerta .Nel caso ci sia gia' una forte concorrenza la soluzione e' creare una nuova categoria di mercato .
A qs proposito ,come esempio,allego un video che ho messo su youtube in cui propongo un complesso di serrature capace di resistere all'apertura con la chiave bulgara.
Il quarto,il quinto ed il sesto principio riguardano la tattica, il come fare e non il cosa fare (la strategia). Ma do loro una minore importanza visto che con una buona strategia e una cattiva tattica ci sara' comunque una sopravvivenza e una crescita ,mentre con una cattiva strategia ed una buona tattica la morte e' sicura essendo solo questione di tempo.

IN ATTESA DELLA PRIMAVERA PESCANDO 

La foto sopra rappresenta il ns fiume Dnipro completamente ghiacciato.La temperatura ormai e' arrivata a meno 10-15 gradi e qs porta alla copertura del fiume con uno strato di ghiaccio nonostante una profondita' del fiume di 5-15 metri . E' qs scatena i pescatori che includono i miei vicini di casa.Fanno il loro buco nel ghiaccio e si dedicano alla pesca .Creandosi un deficit di ossigeno evidentemente i pesci sono attirati dai buchi fatti nel ghiaccio che permettono la circolazione dell'aria nell'acqua.E' vero che qs comporta che qualcuno ci lasci la pelle perche' a volte il ghiaccio si rompe e comporta una morte orribile .Ma qs non scoraggia i pescatori .Tanto piu'che  non e' richiesta la licenza .E tanto piu' che riassume il carattere dell'ucraino ,determinazione con una vena di follia.

Per cui osserviamo la neve e il gelo in attesa di una ripresa che qs anno non dovrebbe mancare .Da due anni gli investimenti a causa della guerra sono fermi e il potere di acquisto a causa della svalutazione  si e' ridotto di un terzo.

Qs pero' ha creato una situazione irripetibile con prezzi estremamente bassi per chi voglia investire  per attivita' dedicate alla esportazione o per aspettare la rivalutazione degli assets in attesa che il paese si normalizzi .Qs vale per la borsa ,come per gli immobili e le attivita'economiche volte alla trasformazione di materie prime con lo scopo di esportare .La domanda invece continua ad essere molto debole per i prodotti italiani ,anche se chi ha voglia di lavorare puo' dedicarsi a un serio lavoro di marketing per la penetrazione/conoscenza del marchio e l'acquisizione di quote di mercato di chi ha gettato la spugna.

La propaganda russa non parla piu' di ucraini fascisti/nazisti , l'impegno in Siria ,l'aggravarsi dei problemi interni e il petrolio a 30 dollari  fanno sperare in una ormai improcastinabile normalizzazione dei rapporti tra Russia e Ucraina .

Per cui penso che qs anno sia l'anno in cui Arriba l'Ucraina una e indivisibile . 

INCREDIBILE UCRAINA

L'Ucraina e' un paese indubbiamente paradossale e imprevedibile ed e' assolutamente logico e consequenziale in quanto la gente e' imprevedibile .Per farvi capire cosa intendo dire ho preso al volo la foto di un negozio .In qs negozio si vendono calze ,mutande ,pistole ,souvenir per turisti ,fucili, uniformi, munizioni .  Non manca il monte di pieta'  ,il cambia valute e un microbar.

Avete mai visto qualcosa di simile in Italia?Capite la logica?

La logica c'e' e la capisco .Essendo tornati alla domanda di vent'anni fa l'armeria farebbe fatica a coprire i costi fissi ,il cambia valute e' un modo per attirare i clienti  ,i souvenir e le calze sono acquisti ad impulso e quindi traggono beneficio dal via vai  della gente che va dal cambiavalute e dal monte di pieta'.

Questo per spiegare una certa difficolta' che ho nel rapportarmi con gli italiani che vengono per la prima volta in Ucraina che di solito hanno sempre tante risposte,ma che non si fanno mai qualche domanda .Ci sono per fortuna le eccezioni di italiani non superficiali provvisti di sensibilita' e cultura .

E confesso che io stesso quando prendo decisioni  con la testa da italiano senza rettifica ucraina vado incontro a delusioni ,pur vivendo qui da tanti anni .

Detto questo ,non vanno sottaciute le opportunita' che si stanno presentando di investimenti che possono vedere il ritorno dell'investimento  nell'arco di 18- 60 mesi e che potranno vedere importanti rivalutazioni in conto capitale .

I rischi naturalmente non mancano ,ma per quanto possa suonare paradossale , non credo che siano superiori ai rischi di avere in mano obbligazioni e azioni della Veneto Banca o della Banca dell'Etruria.

ELEZIONI IN UCRAINA :OVVERO QUANDO I TOPOLINI POSSONO VOTARE SOLO PER I GATTI 

Il 25 ottobre si e' svolto il primo turno per le elezioni regionali e comunali in Ucraina .In elezioni del genere vale molto il rapporto personale e di solito i candidati vincenti in periferia sono coloro che assicurano posti di lavoro e stipendi.Di solito oligarchi proprietari di fabbriche o di aziende agricole .Pero' si possono trarre delle conclusioni .
La prima e' che l'affluenza e' stata bassa ,46,61% con le punte inferiori nelle regioni orientali e meridionali .E non e' un buon segno perche' significa che i politici non sono credibili e che c'e' sfiducia nella democrazia rappresentativa,o meglio se ne e' verificata l'inutilita'.
La seconda e' che il il partito del presidente non ha conseguito un cattivo risultato (19,4% e pur sempre il primo partito).Ma il risultato diviene pessimo se si tiene conto che Udar (il partito del pugile Klicko) e Narodni Front (il partito del premier che aveva preso il 20%)non si sono presentati alla competizione elettorale.Ed e' un voto che rispecchia la catastrofe della gestione economica del paese.
Il terzo e' che i reduci di Yanukovic hanno un rispettabile 11,5% che diventa33,8 a Dnipropetrovsk ,29,2 a Saporiggia ,21,8% a Odessa . Da un lato ha poco significato perche' supportano il presidente in cambio di sussidi e privilegi per le loro aziende,dall'altro rappresenta la pericolosa sindrome di Ridateci il puzzone che si verifica quando la democrazia non funziona non risolvendo i problemi degli elettori .
Il quarto e' che le potenziali o reali opposizioni che si sono affermate sono Ukrop (gruppo privat) con 7,3% ,Timoshenko 12%,
partito radicale 6,7%,Svoboda (nazionalisti) 6,7,Samopomic 6,3%.
La conclusione e' che le elezioni non risolvono il problema vero del paese ,la fine del controllo degli oligarchi (monopoli)del processo politico e della conseguente redistribuzione di risorse statali ai monopolisti stessi .I vari partiti infatti non hanno una base ideologica o programmatica e sono finanziati e controllati dai monopoli .Agroalimentare,finanza,gas e carbone ,chimica ,metallurgia.
A qs proposito ben riassume la foto sopra :un topolino viene chiamato a votare per scegliere tra i vari gatti che hanno come slogans :formaggio gratis per tutti,una calda pelliccia per i topolini ,insieme per una vita migliore per i topolini,impegno per il benessere dei topolini. 
Come si comporteranno i gatti dopo le elezioni penso sia comprensibile a tutti ,purtroppo,sia in Ucraina che in Italia.

FARE BUSINESS IN UCRAINA:RISCALDAMENTO

La situazione del paese ha influito pesantemente sul business in Ucraina .Le vecchie regole non valgono piu' ,ma d'altro canto non si sono ancora affermati modelli nuovi di comportamento .D'altro canto fattori esterni fuori dal controllo dell'imprenditore sicuramente  hanno reso  difficile  lavorare piu' che mai .E vi assicuro che facile non e' stato mai .
Il cambio ha visto delle oscillazioni da dieci a quaranta su euro con una stabilizzazione su un livello di 26.Tra l'altro dovremmo discutere su quale cambio prendere in esame ,c'e' quello fissato dalla banca centrale ,quello di borsa ,quello stabilito dalle banche commerciali ,quello delle carte di credito ,quello del mercato nero .Quello della banca centrale e' teorico ,quello di borsa puo' avere significati diversi perche' a volte c'e' il cambio ,ma non c'e' lo scambio effettivo ,quello delle banche commerciali su banche su contanti ha il limite di possibile acquisto di 120 euro al giorno .Il cambio realistico percio' e' quello del mercato nero.
Questo ha determinato una drammatica diminuzione della capacita' di acquisto della popolazione .
Il secondo fattore e' la guerra  ,la perdita dei territori in primo con  la perdita di un 20% dell'economia e un 15% della popolazione.
La domanda poi e' e' inversamente proporzionale agli scontri al fronte .Quando si spara il telefono ammutolisce ,finiti gli scontri dopo 4/5 giorni riparte la domanda .
Con una cornice del genere e' chiaro che i risultati non possono essere brillanti e infatti si e' assistito ad un crollo della domanda dal 50 al 90%.Detto qs ,paradossalmente ,l'Ucraina e' ormai un mercato sofisticato , o meglio esistono diversi mercati .L'Ucraina occidentale richiede prodotti di migliore qualita' dell'Ucraina orientale , i prodotti cinesi/turchi rappresentano il 90% del mercato ,il mercato per i prodotti italiani si limita a un 5/10%.
A qs proposito si aprono nuove possibilita' con il calo dell'euro contro il dollaro che rendono i ns prodotti ormai non lontani dai prezzi cinesi .
Esistono poi mercati in crescita legati alle energie alternative e al risparmio energetico .Come pure e' in crescita il canale di distribuzione attraverso la vendita diretta tramite internet.
La realta',percio',come sempre e'  molto variegata e non univoca.Sicuramente molto dipende dalle aspettative e dagli obbiettivi che uno si pone .L'Ucraina ora e' un mercato interessante in qs momento per chi vuole fare un serio lavoro di marketing e di valorizzazione del marchio ,non certo per chi si aspetta risultati importanti nelle vendite. 

ANCORA ELEZIONI

Le elezioni in Ucraina rappresentano sempre un evento  con un rituale tutto  particolare .Come il Natale ogni anno si accompagna con la neve ,l'albero e la messa di mezzanotte le elezioni in Ucraina portano scandali ,polemiche ,blocco degli investimenti e un sentimento comune di attesa ,non si capisce di cosa ,ma comunque sempre attesa e' . Il 26 ottobre si votera' per il rinnovo anticipato del parlamento  visto che il parlamento attuale si e' discreditato con il voto delle leggi dittatoriali poi annullate dietro la pressione della piazza .

I deputati (il senato non esiste) saranno 450 ,meta' eletti con il proporzionale con voto di lista bloccato con sbarramento del 5% ,meta' con l'uninominale secco .

Il primo  partito  dovrebbe essere il partito del presidente con uno rating oscillante tra il 30/40%.Nel partito del presidente e' confluito il partito del pugile Klicko,attuale sindaco di Kiev .

Il secondo posto  sembra appartenere ad un nuovo partito ,il partito radicale guidato da Liashko .Liashko faceva parte del   partito del Timoshenko,non ha particolari connotazioni ideologiche  o particolari programmi .E' un partito carismatico con slogan semplici ,primitivi tipo cacciamo i politici ladri,spariamo contro gli invasori russi .Dovrebbe arrivare a un 15/20 %.Puo'essere classificato come la versione ucraina di Zhyrinovski .Dice quello che la gente vuole sentire senza preoccuparsi delle conseguenze o della coerenza .

Il terzo posto dovrebbe andare al partito della madrepatria di Yulia Timoshenko con un 10/15% ,ha perso smalto ma riesce a fare breccia nell'elettorato rurale e femminile .Per quello che puo' significare fa parte dell'internazionale democristiana .

Ci sono poi diversi partiti che sono al limite dello sbarramento del 5% .Sono posizione civile dell'ex-ministro della difesa ai tempi di Yushenko Gryzenko, figura di spicco di Maidan Mi ricorda il partito repubblicano di Spadolini dice cose serie e condivisibili ,ma non riesce a fare breccia nel popolo .Abbiamo poi "Aiutati" guidato dal sindaco di Lviv ,persona molto stimata ,anche lui al limite della barriera .Ci sono poi  i nazionalisti di "Liberta'" .

La caratteristica di questi partiti che dovrebbero formare il nuovo parlamento e' di avere  partecipato attivamente a Maidan e di essere per una Ucraina in teoria parte integrante dell'europa con tutto quello che questo comporta.

Ci sono poi quelli che non dovrebbero essere in grado di superare il 5% ,il "blocco dell'opposizione" che  raggruppa gli irriducibili  filo russi ,un po' come il movimento sociale dopo la caduta del fascismo e il partito comunista .Il loro problema e' che il loro elettorato si concentrava in Crimea(annessa alla Russia) e nel Donbass che attualmente e' in parte occupato dai russi .

Nel maggioritario contano di piu'i rapporti personali e l'influenza a livello locale piu' che l'ideologia e i programmi .Per cui il risultato che dovremmo ottenere e' sicuramente un cambiamento non radicale ,ma comunque un cambiamento verso una societa' aperta e di mercato .

MANIFESTO DEL PARTITO RADICALE